Abstract
L’articolo è dedicato alla presenza della figura intellettuale di Thomas Mann nel lavoro del mitologo e germanista Furio Jesi (1941-1980), che allo scrittore ha dedicato importanti saggi critici. Il testo si sofferma sulla critica della cultura di destra a partire dalla persistenza di sfondi metafisici e politici nella cultura tedesca tra Ottocento e Novecento; l’articolo si focalizza inoltre sul contributo epistemologico di Jesi allo studio scientifico del mito, e, in modo particolare, sui rapporti tra mitologia e letteratura e sulla sua attività di critico letterario e saggista.