Abstract
L’articolo propone una riflessione sulle tecnologie che inscriva i media digitali all’interno del rapporto coestensivo fra antropogenesi e tecnogenesi. Il ruolo costitutivo della tecnica, nel lungo percorso dell’uomo verso l’acquisizione di una mente rappresentativa, viene illustrato speculativamente, ricorrendo alla filosofia della tecnica di Heidegger, ed empiricamente facendo riferimento alla material engagement theory nel contesto degli studi di archeologia della mente. Nelle conclusioni illustreremo come i media digitali non si discostino da quella che Heidegger definisce l’essenza della tecnica moderna, ma che anzi reiterino quel destino impositivo invertendo la relazione fra media e soggetto, facendo di quest’ultimo una risorsa epistemica fondamentale per la realizzazione di una scienza algoritmica.