Abstract
Curare un numero monografico dedicato alla figura di Furio Jesi, contribuire ad attualizzare i nuclei incandescenti del suo pensiero, ad oggi, non è stato frutto di una scelta, ma si è imposto come un’esigenza, come una risposta ad uno stato del mondo, un’urgenza. L’esigenza di comprendere, analizzare e rispondere nella praxis ad un mondo in cui l’ascesa delle destre e dei populismi, la performatività delle narrazioni e dei discorsi, il richiamo al passato e a valori eterni come legittimazione del presente, sono dei meccanismi che oggi sono giunti a esposizione nella loro brutale concretezza.