Abstract
Con lo scopo di individuare la collocazione storica del pensiero di Jonas, il testo ne discute l’eredità heideggeriana (I) e la rottura con Heidegger nella filosofia della natura (II) e nell’etica (III), affrontando l’oggettiva affinità con le teorie di Hegel e Kant. Allo stesso tempo, viene tracciata la figura di Jonas come ultimo filosofo della nazione tedesca.