Presentiamo qui un seminario del 19321, in cui un giovane Adorno, non ancora ventinovenne, introduce e commenta Il dramma barocco tedesco di Walter Benjamin. Le lezioni appartengono al primo periodo di attività dell’Adorno docente, quello degli anni 1932-33 a Francoforte2, fase in cui il pensatore è filosoficamente molto vicino all’amico e collega Benjamin, sia da un punto di vista stilistico sia a livello di elaborazione concettuale. Questa affinità – che conoscerà vari momenti anche di tensione e distanza tra i due – rimarrà una costante in tutto il suo pensiero. Con questo seminario Adorno apre le porte dell’università di Francoforte a un testo rifiutato qualche anno prima proprio da questa istituzione: Ursprung des deutschen Trauerspiels, pubblicato per la prima volta nel 1928, è, infatti, la tesi benjaminiana presentata per il conseguimento della libera docenza nel 1925, tesi che, per la sua complessità e il suo carattere non accademico, fu ritenuta non idonea dalla commissione esaminatrice3. I protocolli qui tradotti sono appunti di studenti e, per questo, in alcuni passaggi-chiave purtroppo troppo asciutti e veloci. Ci sono riferimenti a diversi autori e concezioni, che, se da un lato mostrano la ricchezza delle lezioni adorniane, dall’altro sono in alcuni casi poco più che accenni e restano non ulteriormente sviluppati.
Traduzione e introduzione a cura di Erika Benini. ↩
Il testo principale di riferimento per questo periodo è il Kierkegaard. La costruzione dell’estetico, Longanesi & C., Milano 1983. Altri testi di riferimento sono: gli appunti per il corso di estetica del Wintersemester 1931-1932, Aufzeichnungen zur Ästhetik-Vorlesung von 1931-32, in “Frankfurter Adorno Blätter” I, München 1992, pp. 35-90; la prolusione die Aktualität der Philosophie in T.W. Adorno, Gesammelte Schriften (GS) I, Philosophische Frühschriften, Frankfurt am Main 1973; le Tesi di filosofia del linguaggio, in T.W. Adorno, Piacere, dolore, senso, Mimesis, Milano 2000; L’idea di storia naturale, “Il cannocchiale”, II, n. 1-2, 1977, pp. 91-109. ↩
Come ricostruisce brevemente l’introduzione a questi seminari del testo tedesco (cfr. Adornos Seminar vom Sommersemester 1932 über Benjamins Ursprung des deutschen Trauerspiels, “Frankfurter Adorno Blätter” IV, München 1995, pp. 52-53), Adorno aveva già fatto riferimento al filosofo di Berlino sia nella sua tesi di abilitazione, il Kierkegaard, cit., che nella prolusione, Die aktualität der Philosophie, cit.. Inoltre, era in programma, anche se poi non ha avuto luogo, una lezione del filosofo di Berlino all’interno di questo ciclo di seminari, come testimonia la lettera del 3.9.1932, in Adorno, Benjamin. Briefwechsel 1928-1940, Suhrkamp, Frankfurt am Main 1994, pp. 25-30. ↩
Adorno, Theodor W.."SEMINARIO DEL SEMESTRE ESTIVO DEL 1932 sul Dramma barocco tedesco di Water Benjamin". PólemosVI. 4-5. (2011): 91-114https://www.rivistapolemos.it/seminario-del-semestre-estivo-del-1932-sul-dramma-barocco-tedesco-di-water-benjamin1/?lang=it
APA
Adorno, T.(2011). "SEMINARIO DEL SEMESTRE ESTIVO DEL 1932 sul Dramma barocco tedesco di Water Benjamin". PólemosVI. (4-5). 91-114https://www.rivistapolemos.it/seminario-del-semestre-estivo-del-1932-sul-dramma-barocco-tedesco-di-water-benjamin1/?lang=it
Chicago
Adorno, Theodor W..2011. "SEMINARIO DEL SEMESTRE ESTIVO DEL 1932 sul Dramma barocco tedesco di Water Benjamin". PólemosVI (4-5). Donzelli Editore: 91-114. https://www.rivistapolemos.it/seminario-del-semestre-estivo-del-1932-sul-dramma-barocco-tedesco-di-water-benjamin1/?lang=it
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TY - JOUR
A1 - Adorno, Theodor W.
PY - 2011
TI - SEMINARIO DEL SEMESTRE ESTIVO DEL 1932 sul Dramma barocco tedesco di Water Benjamin
JO - Plemos
SN - 9788890413650/2281-9517
AB - Presentiamo qui un seminario del 1932[1.Traduzione e introduzione a cura di Erika Benini.], in cui un giovane Adorno, non ancora ventinovenne, introduce e commenta Il dramma barocco tedesco di Walter Benjamin. Le lezioni appartengono al primo periodo di attività dell’Adorno docente, quello degli anni 1932-33 a Francoforte[2. Il testo principale di riferimento per questo periodo è il Kierkegaard. La costruzione dell’estetico, Longanesi & C., Milano 1983. Altri testi di riferimento sono: gli appunti per il corso di estetica del Wintersemester 1931-1932, Aufzeichnungen zur Ästhetik-Vorlesung von 1931-32, in “Frankfurter Adorno Blätter” I, München 1992, pp. 35-90; la prolusione die Aktualität der Philosophie in T.W. Adorno, Gesammelte Schriften (GS) I, Philosophische Frühschriften, Frankfurt am Main 1973; le Tesi di filosofia del linguaggio, in T.W. Adorno, Piacere, dolore, senso, Mimesis, Milano 2000; L’idea di storia naturale, “Il cannocchiale”, II, n. 1-2, 1977, pp. 91-109.], fase in cui il pensatore è filosoficamente molto vicino all’amico e collega Benjamin, sia da un punto di vista stilistico sia a livello di elaborazione concettuale. Questa affinità – che conoscerà vari momenti anche di tensione e distanza tra i due – rimarrà una costante in tutto il suo pensiero. Con questo seminario Adorno apre le porte dell’università di Francoforte a un testo rifiutato qualche anno prima proprio da questa istituzione: Ursprung des deutschen Trauerspiels, pubblicato per la prima volta nel 1928, è, infatti, la tesi benjaminiana presentata per il conseguimento della libera docenza nel 1925, tesi che, per la sua complessità e il suo carattere non accademico, fu ritenuta non idonea dalla commissione esaminatrice[3. Come ricostruisce brevemente l’introduzione a questi seminari del testo tedesco (cfr. Adornos Seminar vom Sommersemester 1932 über Benjamins Ursprung des deutschen Trauerspiels, “Frankfurter Adorno Blätter” IV, München 1995, pp. 52-53), Adorno aveva già fatto riferimento al filosofo di Berlino sia nella sua tesi di abilitazione, il Kierkegaard, cit., che nella prolusione, Die aktualität der Philosophie, cit.. Inoltre, era in programma, anche se poi non ha avuto luogo, una lezione del filosofo di Berlino all’interno di questo ciclo di seminari, come testimonia la lettera del 3.9.1932, in Adorno, Benjamin. Briefwechsel 1928-1940, Suhrkamp, Frankfurt am Main 1994, pp. 25-30.]. I protocolli qui tradotti sono appunti di studenti e, per questo, in alcuni passaggi-chiave purtroppo troppo asciutti e veloci. Ci sono riferimenti a diversi autori e concezioni, che, se da un lato mostrano la ricchezza delle lezioni adorniane, dall’altro sono in alcuni casi poco più che accenni e restano non ulteriormente sviluppati.
SE - 4-5/2011
DA - 2011
KW - Benjamin KW - Adorno KW - filosofia della storia KW - materialismo
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author = {Theodor W. Adorno},
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