Abstract
L’articolo analizza quello che viene chiamato “momento Polanyi” con
particolare attenzione alla sua discussione italiana. Diversi autori legano Polanyi ad un cd. bisogno di protezione, generato dagli effetti del neoliberalismo, cui populismi di destra e sinistra sarebbero in grado di rispondere. Essendo un uso politico quello che viene fatto, la critica ai presupposti impliciti di questa lettura non può essere legata solo ad una ricostruzione filologica del pensiero di Polanyi. Tuttavia confrontarsi con Polanyi può mostrare l’inadeguatezza di alcune semplificazioni e aprire ad un diverso uso del suo pensiero per leggere la presente congiuntura politico-economica. Altre questioni sottese al “momento Polanyi” riguardano invece la mancata interpellazione dei confini della comunità politica che si vorrebbe difendere e assunzioni non giustificate sulla minacciosità delle migrazioni. L’implicito soggetto del “momento Polanyi” sembra così avere i contorni della cd. white working class. L’articolo propone una critica quindi tanto dell’uso di Polanyi in alcuni autori che auspicano un “populismo di sinistra”, quanto del soggetto che questi autori vorrebbero difendere.