Abstract
Quello che mi è parso di capire negli ultimi mesi è che si può intendere che cosa sia una potenza destituente solo se si sottopone a una critica decisiva e se ci si libera di un concetto che ha dominato e continua a dominare surrettiziamente il pensiero e la politica dell’occidente: il concetto di realizzazione. Intendo riferirmi con questo termine all’idea che l’azione politica consista nel “realizzare” nei fatti una dottrina, una filosofia, un ideale o un progetto o come altro si voglia chiamare questa specie di oscuro presupposto di ogni prassi politica.